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Made in Italy, nuova truffa: kit per produrre parmigiano e mozzarelle in casa

Francesca Canelli

Per la prima volta sono stati messi in vendita i kit per falsificare i più famosi formaggi italiani, dal Parmigiano Reggiano al Pecorino Romano, dalla mozzarella alla ricotta. Lo ha denunciato la Coldiretti, alla presenza di rappresentanti delle Forze dell'ordine, della magistratura e del Governo. Dal Forum dell'agricoltura e dell'alimentazione di Cernobbio dove sono stati mostrati e sperimentati i miracolosi miscugli di pillole e polveri prodotti in Europa, Stati Uniti ed Australia, ma che possono essere acquistati anche dall'Italia attraverso internet.  Con tanto di istruzioni - Le confezioni, che promettono di ottenere una mozzarella in appena 30 minuti e gli altri formaggi italiani in appena due mesi (mentre in realtà per la produzione nr occorrerebbero 24) contengono recipienti, colini, garze, termometri, piccole presse oltre a lipasi ed altre polveri, e garantiscono di ottenere prodotti caseari ben identificati che sono una chiara contraffazione dei nostri più celebri formaggi. "Un danno economico e soprattutto di immagine incalcolabile che - sostiene la Coldiretti - mette a rischio la credibilità conquistata di prodotti divenuti simbolo del Made in Italy di qualità, grazie al lavoro di intere generazioni di allevatori e casari impegnati a rispettare rigorosi disciplinari". "Particolarmente grave - continua la Coldiretti - è il fatto che ad essere coinvolta sia una azienda della Gran Bretagna che fa parte dell'Unione Europea e che dovrebbe quindi intervenire direttamente per fermare questo scandaloso scempio".  I costi - Invece l'offerta trova ampio spazio nel mercato di internet dove viene dedicata una particolare attenzione all'arte di fare formaggi in casa, con una curiosa spiegazione delle differenze principali tra le diverse denominazioni. I kit per la produzione di parmigiano messi in vendita dalla ditta inglese costano 102,38 sterline, pari a circa 120 euro mentre quello per la mozzarella costa 25 sterline, pari a 30 euro. Nella confezioni in vendita per i due prestigiosi formaggi a pasta dura è contenuta però anche una piccola pressa da formaggi. Si possono lavorare, con gli ingredienti a disposizione, circa 8 litri di latte per volta e, complessivamente, 40 litri di latte. "La mozzarella - si legge nelle istruzioni - non è il formaggio più facile da fare e richiede un po' di pratica per perfezionare l'operazione di estensione della cagliata. Se i vostri primi due tentativi sono deludenti - si puntualizza - non fatevi scoraggiare. Sarete ricompensati". Ad aggravare la situazione, nelle etichette non si fa cenno alla provenienza del latte, se ovino o bovino, che comunque deve essere pastorizzato e lavorato alla temperatura di 37 gradi centigradi. Con dovizia di particolari vengono fornite le istruzioni per la ceratura che non deve essere né troppo leggera né troppo spessa.  La reazione - "La contraffazione è un delitto, fa un grande danno ai nostri agricoltori onesti che lavorano duramente"ha affermato il ministro delle politiche agricole Nunzia de Girolamo a margine del Forum di Coldiretti a Cernobbio. "Abbiamo due linee da seguire - aggiunge De Girolamo - la repressione - e quindi ricontattare le autorità locali in modo che l'intervento che è stato fatto sul wine kit venga ripetuto, coinvolgendo anche il ministro degli esteri Bonino e portando il problema nella cabina di regia sull' internazionalizzazione - e poi avviare anche una campagna non solo di promozione ma di aiuto all'internazionalizzazione perché chiaramente dove c'è l'offerta buona viene meno quella cattiva".