Priebke fa scuola

Napoli, la Questura vieta i funerali del boss Angelo Nuvoletta

Roberto Procaccini

Niente funerali, né pubblici né solenni, e niente corteo funebre per il boss della camorra. Il questore di Napoli vieta le esequie di Angelo Nuvoletta, morto a 71 anni in carcere a Pavia, già in programma per domani a Marano, comune dell'hinterland partenopeo dove ancora risiedono parenti del boss. La salma di Nuvoletta, scomparso mentre ancora scontava l'ergastolo in regime di 41bis, sarà cremata. L'uomo, arrestato solo nel 2001 dopo una lunga latitanza, era negli anni 80 a capo di uno dei clan più potenti della camorra, alleato con i Corleonesi di Totò Riina. Era ritenuto tra i mandanti dell'omicidio di Giancarlo Siani (giornalista del Mattino freddato da sicari nel 1985) e fece parte, insieme a Giovanni Brusca, di un commando che uccise cinque persone, sciogliendone poi i corpi nell'acido.