Iliad, gli spot del nuovo operatore low cost di telefonia bloccati per "comunicazione ingannevole"
Il Gran Giurì della pubblicità ha imposto Iliad di interrompere la diffusione degli spot, in tv e su internet, e di cambiare le affissioni per "comunicazione commerciale ingannevole". L'operatore telefonico dell'imprenditore francese fuori dagli schemi, Xavier Niel, è sbarcato a giugno sul mercato italiano con un'offerta aggressiva da 5,99 euro al mese. Iliad dovrà rimuovere la frase "ovunque ti trovi" perché la promessa di una copertura generalizzata 4G plus sul territorio italiano non può essere onorata attualmente da alcun operatore mobile. Nel dispositivo, che anticipa le motivazioni dettagliate che usciranno nei prossimi giorni, il Giurì scrive che il problema delle pubblicità è "nella parte in cui promette una copertura in 4G plus" e si è in presenza di un "ulteriore contrasto con la stessa norma" di reclame ingannevole "nella parte in cui omette di indicare chiaramente i costi di attivazione" di 9,99 euro, "ed i limiti in caso di uso delle reti europee" (2 GB, contro 30 GB in Italia). Iliad dovrà provvedere a sostituire gli spot entro il 20 luglio. L'indagine del Giurì è stata avviata su segnalazione di Tim e Vodafone. Leggi anche: Telefonia low-cost, dopo Iliad arrivano Kena e Ho: un botto di Giga sotto i 10 euro