Sergio Marchionne, il mistero sui funerali e l'indiscrezione sulla compagna Manuela Battezzato
Gli ultimi giorni di Sergio Marchionne sono stati caratterizzati dalla massima riservatezza: di Fca, della sua famiglia, della struttura di Zurigo in cui era ricoverato. E ora, dopo la sua morte, il registro non cambia: poche comunicazioni ufficiali, poche spiegazioni su come se ne sia andato. E anche per quel che riguarda i funerali il riserbo è massimo. Almeno lo è stato inizialmente. Da subito le indiscrezioni indicavano che potrebbero tenersi in tre luoghi: in Canada, in Abruzzo oppure a Zurigo. Rispettivamente il Paese in cui ha vissuto da ragazzino, la sua regione natia e la città svizzera in cui risiedeva ora. E ancora, la sua famiglia - la compagna Manuela Battezzato e i figli Alessio Giacomo e Jonathan Tyler - vorrebbero una cerimonia funebre rigorosamente privata: dunque niente camera ardente al Lingotto, come si ipotizzava, e niente cerimonie pubbliche. Il funerale in forma privata è stato poi confermato. E, si apprende, il manager verrà ricordato anche a Torino a fine agosto, in un appuntamento ancora da definire. Leggi anche: "Spalla, sarcoma, embolia": cosa ha ucciso Sergio Marchionne