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Autostrade per l'Italia e Benetton, la "convenzione" a prova di bomba: quanto guadagnano coi pedaggi

Giulio Bucchi
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L'hanno definita una "convenzione a prova di bomba". I Benetton e Autostrade per l'Italia hanno stipulato un contratto di concessione con lo Stato italiano talmente vantaggiosa da garantire un aumento dei pedaggi pari al 70% dell'inflazione reale qualsiasi cosa accada. Al netto, cioè, di crisi economica, calo del traffico o minori investimenti di quelli programmati. Il rendimento dell'investimento è fissato secondo un tasso di remunerazione del 7,18%, ma è complicato fare calcoli su quanto abbia guadagnato effettivamente Autostrade in quanto i documenti desecretati lunedì pomeriggio sono datati 2013. Di sicuro, guardando i numeri resi noti, si capisce come gli investimenti in manutenzione, 100mila euro al chilometro, siano stati inferiori del 70% rispetto a quelli programmati. Leggi anche: I documenti desecretati, quanto spende Autostrade per la sicurezza

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