Niccolò Bettarini, processo agli aggressori: il pm chiede 10 anni di carcere
Il pm di Milano, Elio Ramondini, ha chiesto per i quattro ragazzi che hanno aggredito Niccolò Bettarini una condanna a 10 anni di reclusione. Il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini era stato accoltellato davanti alla discoteca Old Fashion l'1 luglio scorso. A processo con rito abbreviato sono finiti Davide Caddeo, accusato di avere sferrato materialmente le otto coltellate, Alessandro Ferzoco, Andi Arapi e Albano Jakej. Secondo la ricostruzione del gip, Stefania Pepe, i quattro, tutti tra i 23 e i 29 anni, avevano messo in conto "che quel pestaggio e quei fendenti in parti vitali con una lama da 20 centimetri avrebbero potuto produrre conseguenze mortali anche in considerazione della loro superiorità numerica e della violenza della loro azione". Da qui l'accusa di tentato omicidio, con l'aggravante di aver "agito per motivi abietti (in quanto discriminatori) e futili". "Sei il figlio di Bettarini, allora ti ammazziamo" minacciavano i giovani. Leggi anche: Aggressione a Bettarini, le intercettazioni choc "Ho provato tanta rabbia nel vedere i miei aggressori, ma parlerò a fine processo. Abbiamo molta fiducia nella giustizia, ci crediamo fino alla fine" ha detto il 29enne uscito dall'aula, accompagnato dalla sua legale Alessandra Calabrò. "Siamo molto soddisfatti - ha affermato l'avvocato - perché il pm, data l'elevata aggressività degli imputati, è partito dal massimo della pena per conteggiare la richiesta di condanna, ridotta da 15 a 10 anni con lo sconto previsto dal rito abbreviato". La prossima udienza si terrà il 30 novembre.