Tabù

Vaticano, il libro scandalo Sodoma. I preti gay e i giovanissimi amanti islamici "fatti per andare d'accordo"

Giulio Bucchi

La bomba Sodoma sul Vaticano e il clero italiano. Il libro del francese Fréderic Martel che vuole smascherare il peso della lobby gay nel mondo della chiesa si occupa anche dei giovani prostituti immigrati che lavorano alla sera intorno alla stazione Termini di Roma, gettando una luce sinistra su un fenomeno diffusissimo. Leggi anche: "Palpate in pubblico al giovane funzionario". Il disastro sessuale (gay) del Nunzio apostolico di Bergoglio "Nella prostituzione a Roma tra i preti e gli escort arabi - scrive Martel - si accoppiano due miserie sessuali: l'enorme frustrazione sessuale dei sacerdoti cattolici trova un'eco nella costrizione dell'Islam, che rende difficili per un giovane musulmano gli atti eterosessuali al di fuori del matrimonio". "Siamo fatti per andare d'accordo", spiega all'autore Mohamed, uno dei giovani prostituti-testimoni. Molti preti omosessuali, poi, praticano il cosiddetto coming home: coprono i loro rapporti gay con i giovani amanti portandoli a casa assumendoli o adottandoli.