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Le Iene, visite mediche come film a luci rosse: il chirurgo maniaco allunga le mani

Ventura Cigno
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Visite mediche che si trasformavano in film a luci rosse. Durante la puntata de Le Iene di ieri 26 marzo la redazione ha dedicato un servizio a Gianfranco De Lorenzis, un chirurgo bariatrico ai domiciliari fino al 2017 per violenze sessuali ai danni delle sue pazienti. Nonostante l'arresto e l'interdizione di un anno dall'esercizio della professione, l'uomo non ha perso il suo "vizio". Le vittime infatti erano sottoposte sempre allo stesso trattamento, proprio come si evince da una testimonianza: "Mi fa spogliare, rimango solamente con gli slip e mi fa andare sulla bilancia. Poi mi prende il seno e me lo bacia sul capezzolo". Per approfondire leggi anche: Le Iene, Bruno Barbieri e l'orgia nella stanza accanto: "La stanno trombando in otto" Il copione è uguale anche per la complice inviata da Giulio Golia. L'attrice, munita di microcamera, ha registrato tutto. "Fammela leccare un attimo solo", ha detto De Lorenzis. Non appena la finta paziente si è sdraiata sul lettino, il chirurgo ha aggiunto: "Anche qua sotto è tutto molto bello, eh. Come un tesoro". Dopo gli approcci morbosi subiti dalla complice, la redazione ha fatto irruzione nello studio del medico. Ques'ultimo ha negato tutto, ma le immagini parlano chiaro, così come le 20 denunce a suo carico. 

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