Prego?

Papa Francesco, il messaggio contro "i zitelloni": "Forse non vi sposerete, ma dovete essere fecondi"

Giulio Bucchi

"Non bisogna perdere mai la memoria. Nella memoria incontrerete Dio". Così Papa Francesco in un videomessaggio ai giovani in occasione dei 25 anni di vita di Nuovi Orizzonti. Bergoglio esorta a guardare "il futuro, perché la vita non finisce qui". E poi aggiunge: "Nessuno di voi è nato per essere zitellone o zitellona in senso spirituale. Forse tanti di voi non vi sposerete, ma dovrete essere fecondi, e dare questa vostra gioia come fecondità agli altri. Memoria e speranza di fecondità". Leggi anche: "Come gli rema contro". Retroscena dalla Francia, la bomba sul cardinale africano Sarah e il Papa E nell'omelia della messa di Pentecoste in Piazza San Pietro, il Santo Padre ha voluto lanciare un altro messaggio spirituale ai giovani, ma non solo a loro: "La pace non consiste nel sistemare i problemi di fuori, Dio non toglie ai suoi tribolazioni e persecuzioni, ma nel ricevere lo Spirito Santo. Quella pace data agli Apostoli, quella pace che non libera dai problemi ma nei problemi, è offerta a ciascuno di noi. È una pace che rende il cuore simile al mare profondo, che è sempre tranquillo anche quando in superficie le onde si agitano. È un'armonia così profonda che può trasformare persino le persecuzioni in beatitudini". "Quante volte invece - osserva Francesco -, rimaniamo in superficie! Anziché cercare lo Spirito tentiamo di rimanere a galla, pensando che tutto andrà meglio se passerà quel guaio, se non vedrò più quella persona, se migliorerà quella situazione. Ma è rimanere in superficie: passato un problema ne arriverà un altro e l'inquietudine ritornerà. Non è prendendo le distanze da chi non la pensa come noi che saremo sereni, non è risolvendo il guaio del momento che staremo in pace. La svolta è la pace di Gesù, è l'armonia dello Spirito".