Stangata al casello

Danilo Toninelli, l'ultimo regalo sciagurato prima dell'addio: autostrade, dove cresce il pedaggio (e quanto)

Giulio Bucchi

Potrebbe essere l'ultimo (sciagurato) regalino di Danilo Toninelli da ministro delle Infrastrutture. Dall'1 luglio il rincaro pedaggi scatterà sulle tratte A24 (la Autostrada dei parchi Roma-Teramo) e A25 (che collega Torano di Borgorose e Villanova di Cepagatti, in Abruzzo), dove si pagherà il 19% in più. Un salasso al casello che ha spinto i capigruppo della coalizione di centrosinistra della Regione Abruzzo a chiedere nuovamente un Consiglio straordinario cui partecipi lo stesso ministro grillino, che i retroscena di governo indicano come la prima vittima del probabile imminente rimpasto. Leggi anche: "Dilettanti allo sbaraglio". Feltri pane al pane: perché la gente non sopporta più Fico e Toninelli "Riteniamo indispensabile - dichiarano i tre consiglieri Silio Paolucci, Americo Di Benedetto e Sandro Mariani - che la Giunta regionale si faccia portavoce delle richieste dei nostri territori chiedendo al Governo nazionale di accogliere l'istanza sottoscritta dai sindaci abruzzesi il 6 giugno 2019, provvedendo a sospendere gli aumenti fino al 31 dicembre 2019 e in attesa dell'approvazione del nuovo piano economico e finanziario della concessione".