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Sea Watch 3, Carola Rackete esulta dopo la liberazione: fa la morale all'Italia, sfregio alle nostre leggi

Davide Locano
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Subito libera, Carola Rackete, la comandante della Sea Watch 3 libera di farsi beffa delle leggi italiane e di speronare le motovedette della Guardia di Finanza: il gip di Agrigento, infatti, ha annullato i provvedimenti restrittivi. Per la Rackete, insomma, prima notte in libertà. La capitana tedesca ha trascorso la notte nell'appartamento del centro di Agrigento che la ospita dal suo arrivo nella città dei Templi per l'udienza di convalida. Oggi, mercoledì 4 luglio, è previsto un vertice con i suoi legali per decidere cosa fare. Nel frattempo Matteo Salvini ha annunciato nella tarda serata di ieri che è già pronto il decreto di espulsione per la donna, ma il prossimo 9 luglio la Rackete si dovrà ripresentare in Procura ad Agrigento per l'interrogatorio che riguarda l'inchiesta parallela aperta nei suoi confronti per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ragione per la quale resterà in Italia. E poco dopo la mezzanotte, Carola Rackete ha anche commentato con toni entusiastici la decisione del gip di Agrigento: "Sono sollevata dalla decisione del giudice, che considero una grande vittoria della solidarietà con tutte le persone, dai rifugiati ai migranti, ai richiedenti asilo, e contro la criminalizzazione degli aiutanti in molti paesi in Europa". E ancora, Carola si è detta "molto commossa per la solidarietà espressa nei miei confronti da così tanta gente". Leggi anche: Sea Watch 3, Saviano insulta Salvini

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