L'indagine

I video incastrano Paolini. Adescava minori sul web e filmava i rapporti sessuali

Roberto Procaccini

Adescava minori via internet e ne abusava in una cantina in zona piazza Bologna (a Roma), filmando i rapporti sessuali. E' quanto hanno ricostruito i carabinieri, che hanno arrestato Gabriele Paolini, il noto disturbatore televisivo, con l'accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile. Gli inquirenti si sono messi sulle sue tracce in seguito alla denuncia di un laboratorio fotografico di Roma, al quale Paolini si era rivolto per masterizzare su dvd i suoi video. Proprio il materiale messo a disposizione dallo studio fotografico ha permesso di identificare alcune delle vittime degli abusi: due studenti italiani di 16 anni e un romeno della stessa età, tutti entrati in contatto con Paolini sul web. Le forze dell'ordine stanno eseguendo perquisizioni domiciliari e procedendo a sequestri di materiale fotografico alla ricerca di eventuali prove di ulteriori abusi su minori da parte del disturbatore tv. Paolini è stato condotto nel carcere di Regina Coeli, dove mercoledì sara sottoposto all'interrogatorio di garanzia. Guarda il meglio del Paolini disturbatore su Liberotv "Ho subito abusi" - Nel 2012 lo stesso Paolini aveva lanciato su Facebook una raccolta firme per la reintroduzione della pena di morte per pedofili e stupratori. "Il motivo del raccogliere queste firme - scriveva - è per mettere fine alle crudeltà dei pedofili e degli stupratori. Avendo avuto anche io una brutta esperienza all'età di 15 anni - confessava -, posso dirvi che queste persone che abusano di poveri bambini sono senza pietà e senza scrupolo ed è per questo che meritano la pena di morte. Quindi sì alla pena di morte per i pedofili e stupratori e sì alla felicità dei bambini".