sentenza

Ostia, tre ergastoli per il clan Spada e altre condanne pesanti per diciassette affiliati

Caterina Spinelli

Diciassette condanne, per un totale di 147 anni di reclusione, e sette assoluzioni. Si è chiuso così davanti alla corte d'assise di Roma il processo a 24 imputati ritenuti, tra componenti e affiliati, riconducibili al clan Spada di Ostia. Oltre agli ergastoli, attribuiti a Carmine, Ottavio detto «Marco» e Roberto Spada (già condannato a 6 anni di reclusione nel novembre 2017 per l’aggressione al giornalista Daniele Piervincenzi), la corte d’assise ha condannato a 16 anni di reclusione Ottavio Spada, detto «Maciste», a 9 anni Nando De Silvio, detto «Focanera» e a 10 anni a Ruben Alvez del Puerto, anche lui coinvolto nell’aggressione al giornalista Rai di Nemo. Assolti invece Armando Spada, Enrico Spada, Roberto Spada detto «Zibba», Francesco De Silvio, Samy Serour, Stefano De Dominicis e Roberto Spada detto «Zibba», Francesco De Silvio, Samy Serour, Stefano De Dominicis e Roberto Sassi.