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Chef Rubio sulla sparatoria di Trieste: "Minacciato dal fratello della vittima per colpa dei politici infami"

Caterina Spinelli

"Il fratello mi ha minacciato di morte, telegiornali e i giornalisti assetati di scoop che vogliono intervistarmi, un popolo alla deriva capitanato da criminali folli che gettano benzina sul fuoco. Io vi ricordo che sono morte due persone e pare che sono stato io". Lo scrive su Twitter Chef Rubio, dopo il post su Facebook di Gianluca Demenego, fratello di Matteo, l'agente ucciso insieme al collega Pierluigi Rotta nella sparatoria in Questura a Trieste. Leggi anche: Chef Rubio, Rita Dalla Chiesa si sfoga: "Vergognati, non sai neanche cucinare" "Grazie ai politici infami che sfruttano dichiarazioni chiare di denuncia per sciacallare e buttare benzina sul fuoco. Grazie agli analfabeti funzionali. Grazie a tutti voi per questo odio senza senso. Fratello, rispetto il tuo dolore, ma non hai compreso". Rubio chiama in causa in particolare Giorgia Meloni e Matteo Salvini. "Giorgi mi dà del MISERABILE, Matte dello STUPIDO e così a cascata una serie di parassiti mi insultano sull'onda di un analfabetismo funzionale imbarazzante, abituati troppo bene da una popolazione di cacasotto raccontata da giornalisti senza palle. Vediamo chi se stanca prima". FERMATE TUTTO: Il fratello mi ha minacciato di morte, Telegiornali e i giornalisti assetati di scoop che vogliono intervistarmi, un popolo alla deriva capitanato da criminali folli che gettano benzina sul fuoco. Io vi ricordo che sono morte due persone e pare che so STATO io.— Chef Rubio (@rubio_chef) October 5, 2019