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Coronavirus, Pietro Senaldi: "Se il governo non vuole seminare il panico, perché non c'è nessuno al Palatino?"

Cristina Agostini
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In studio da Tiziana Panella a Tagadà, su La7, si parla dell'emergenza coronavirus e Pietro Senaldi bacchetta il governo: "Se non vuole diffondere il panico, perché non c'è un esponente del governo all'hotel Palatino? (dove alloggiavano i due turisti cinesi che ora si trovano all'ospedale Spallanzani perché contagiati dal coronavirus, ndr)". "La cosa adesso non deve essere gestita dal responsabile dell'albergo", continua il direttore di Libero, "il Palatino da Palazzo Chigi dista cinquecento metri e allora perché nessuno ci va?". Leggi anche: Ecco i "controlli" a Fiumicino. Dalla Lega la denuncia-choc: coronavirus, in che mani siamo / Video Intanto, i due cittadini cinesi risultati positivi sono in condizioni "discrete". La moglie di 65 anni si trova, appunto - hanno reso noto i medici - in condizioni di salute discrete con iniziale interessamento intersiziale. Il marito, 66 anni, è anche lui in discrete condizioni "pur con un interessamento polmonare più pronunciato". La Asl competente di Roma "ha informato l'albergo concludendo che non si ravvede la necessità di ulteriore iniziative di sanità pubblica", ha fatto sapere l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato. La cura per loro "prevede reidratazione per via endovenosa, la terapia antibiotica per il paziente maschio e una terapia locale per la congiuntivite della moglie".

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