Fiato sospeso

Coronavirus, due bambini allo Spallanzani. Atterrato a Pratica di Mare l'aereo con tre connazionali

Davide Locano

Il coronavirus tiene col fiato sospeso l'Italia. In primis perché sono atterrati otto italiani evacuati dalla Cina in seguito alla diffusione del virus: dopo uno scalo nel Regno Unito, i nostri connazionali hanno raggiunto Pratica di Mare nel primo pomeriggio di domenica (poi la quarantena nell'ospedale militare del Celio, a Roma). Poi il caso di Niccolò, lo studente 17enne di Grado, ancora rimasto bloccato in Cina: ha di nuovo la febbre, e così proprio come lo scorso 3 febbraio è stato costretto a rimanere a testa. Un calvario, quello di Niccolò. Leggi anche: Coronavirus, i 5 giorni in cui il quadro clinico degrada Ma non solo. Vi è una terza notizia che spaventa l'Italia. Del gruppo dei 56 italiani che erano stati rimpatriati nei primi giorni di febbraio, si apprende, due bambini di 4 e 8 anni sono stati trasferiti all'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma per ulteriori accertamenti. Si apprende che il trasferimento è stato disposto a titolo puramente precauzionale: i due hanno delle linee di febbre. Il tampone ha dato esito negativo al test di nuovo coronavirus 2019-nCoV per il piccolo di quattro anni. Si attendono gli esiti dell'esame sul secondo.