Coronavirus, Attilio Fontana a Mezz'ora in più: "Milano come Wuhan se la situazione degenera"
L'Italia è diventata il terzo paese più infetto al mondo con un numero di contagi da coronavirus arrivato a 132 persone. Dati che Attilio Fontana, governatore della Regione Lombardia, vuole ridimensionare. "Non pensiamo di isolare Milano, ma se la situazione degenera è possibile che prenderemo misure come a Wuhan" riferisce in diretta a Mezz'ora in più. E ancora, ospite di Lucia Annunziata: "Chiediamo ai cittadini di collaborare" per arginare il contagio del coronavirus in Italia. Leggi anche: Coronavirus, la prova del nove di Antonio Socci: "Papa Francesco sapeva" A fargli eco il ministro della Salute, Roberto Speranza che, anche lui intervenuto nel programma di Rai3 ha detto: "Siamo al lavoro 24 ore su 24. il decreto approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri mette tutti noi nelle condizioni di agire con tempestività. È in corso un confronto con i presidenti di regione, con il presidente Conte e Borrelli per provare a rafforzare le misure per il contenimento del virus. Il servizio sanitario nazionale è in grado di affrontare l'emergenza ma serve l'aiuto di tutti". Per ora in Lombardia le zone ad alto rischio come Codogno sono monitorate minuto per minuto, mentre a Milano sono chiuse università, scuole e tutte le attività culturali e non. Il governatore della Lombardia Fontana: possibili misure anche più drastiche, se la situazione degenera possibile Milano come a Wuhan #Mezzorainpiu #coronavirus #coronavirusitalla pic.twitter.com/KtQgeBKzpT— Mezz'ora in Più (@Mezzorainpiu) February 23, 2020