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Bagagli a mano, carte e prenotazioniEcco la rivoluzione dei voli low cost

Le compagnie aeree più economiche ammorbidiscono le rigide regole d'imbarco per non perdere i clienti

Nicoletta Orlandi Posti
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Addio arrabbiature prima di salire a bordo, addio alle tragicomiche scene di passeggeri disperati che provano in tutti i modi di convincere hostess e stewart delle loro ragioni. Con il 1° dicembre i voli low cost diventano più umani con piccoli e grandi accorgimenti che, a chi viaggia stando attento al portafogli, sembrano una rivoluzione. Uno su tutti il bagaglio a mano. Ebbene da ieri la Ryanair, la low cost irlandese nota ai più per le sue regole ferree, permette ai passeggeri di trasportare un secondo piccolo bagaglio a mano (borsetta da donna o sacchetto con acquisti in aeroporto) non più grande di 35 x 20 x 20 cm, potendo così imbarcare "una bottiglia di vino o l'equivalente". In realtà questo sarebbe già permesso dalle norme Ue in materia di acquisti fatti nei duty free ma Ryanair si era finora mostrata ben poco recettiva della normativa comunitaria costringeno i clienti a i sovrapprezzi che superavano spesso il costo dello stesso biglietto.   La carta d'imbarco e i "voli silenziosi"  -  Le altre novità, ben illustrate dal sito Affari Italiani riguardano ancora i secondi bagagli, le correzioni del volo, la carta d'imbarco e i cosidetti "voli silenziosi", ovvero con luci offuscate e senza annunci a bordo se non quelli di sicurezza (una rivoluzione rispetto agli standard dei voli mattutini e serali finora posti in essere dalla compagnia di O'Leary, con passeggeri alle prese costantemente con annunci sulla vendita a bordo di lotterie, panini, beveraggi, biglietti di autobus e metro delle diverse destinazioni). Farà sicuramente piacere ai passaggeri il nuovo servizio che dà la possibilità a chi acquista dal sito del vettore di disporre di un periodo di 24 ore di tempo per "correggere eventuali piccoli errori effettuati durante la prenotazione originaria (ad esempio errori di digitazione del nome, di rotta)". Ancora più importanti i cambiamenti dei servizi in fase di imbarco e di volo: dal primo dicembre il costo di riemissione della carta d'imbarco è stato ridotto da 70 a 15 euro per i clienti che hanno già effettuato il check-in online. I clienti che omettono di effettuare il check-in online continueranno però "a pagare la tassa di 70 euro per il check-in in aeroporto". Dal 5 gennaio, inoltre, le tariffe Ryanair per il bagaglio acquistate non al momento della prenotazione on line ma in aeroporto saranno ridotte da 60 a 30 euro al desk di consegna del bagaglio e da 60 a 50 euro al gate d'imbarco, "portandole in linea con le tariffe standard per il bagaglio applicate da compagnie aeree concorrenti".

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