Chiavari, militare condannato
Affittava casa alle squillo cinesi
Un maresciallo condannatoa due anni per sfruttamento della prostituzione. Francesco Sternativo, maresciallodell'Esercito in forza alla scuola Telecomunicazioni di Caperana e consiglieredi opposizione nel Comune di Orero, era finito sotto inchiesta per un giro disquillo cinesi che si prostituivano in un appartamento, a Chiavari, nella zonadi corso Dante: in sostanza Strernativo aveva avuto la responsabilità diaffittare l'abitazione per conto della proprietaria, un'anziana signora, ma un'indaginedel commissariato di polizia di Chiavari aveva appurato che all'interno dellacasa di corso Dante si vendevano tre ragazze cinesi e, il sette aprile scorso,erano scattate le manette. La condanna è stata sospesa e il maresciallo in aulaha commentato così la vicenda: “Mi sono trovato immischiato in una vicenda piùgrossa di me, per questo ho deciso di patteggiare, pur non attribuendomi alcunaresponsabilità per i fatti in causa: è stato solo per accelerare l'iter delprocedimento giudiziario. Inoltre, non ho mai avuto alcun ruolo di gestionedella casa d'appuntamenti. Ho fatto, semmai, l'errore di fidarmi delle personea cui avevo dato in affitto l'alloggio, chiedendo un canone di locazionelievemente superiore a quello di mercato”.