Cuore di mamma

L'appello choc della madre dell'evaso:"Mimmo non ti far prendereo la morte di Nino sarà vana"

Nicoletta Orlandi Posti

"Volevano fare solo un’azione dimostrativa per far parlare dell’ingiustizia che ha subito Mimmo condannato all’ergastolo, quando invece è innocente". La mamma di Domenico Cutrì, Antonella, questa mattina è andata in procura a Busto Arsizio per chiedere di poter vedere il figlio, Antonino, morto durante il blitz che ha consentito a Cutrì di evadere. Il permesso, tuttavia, le è stato negato perchè gli inquirenti devono ancora disporre l'autopsia. Disperata nel suo dolore, anche se è "contenta" della fuga dell’altro figlio, Antonella ha continuato a ripetere che suo figlio "ha subito un’ingiustizia" e quello che è accaduto lunedì era solo "il tentativo di far parlare della vicenda e dell’ingiustizia subita. Non volevano fare del male".  L'appello al figlio - Forse non lo sa, ma la macchina che i componenti del commando hanno lasciato sul luogo dell’agguato era piena di armi. In cuor suo vorrebbe sentire il figlio, ma si augura che non "lo faccia e non voglio sapere nemmeno dove è, e non si deve nemmeno costituire, deve scappare, in memoria del fratello morto per liberarlo. Sono contenta che ora sia libero". Antonella, infine, tra le lacrime si dice certa, e "lo giura" che "se avrà un processo equo si presenterà". Antonella si augura solo che Mimmo "ora non faccia sciocchezze". Cioè prosegua la sua latitanza. E attraverso il giornalista del Corriere che la è andata a trovare a casa lancia l'appello: "Mimmo ascoltami: non ti costituire. Tuo fratello si è sacrificato per te. Non ti consegnare, Mimmo. Scappa, scappa Mimmo. Altrimenti Nino è morto per niente".