Marò: "Siamo innocenti, ci spiace per le vittime"
"Ci dispiace per la perdita di due vite umane, ma non ci sentiamo assolutamente responsabili. Noi siamo militari della Marina, viviamo sul mare, e oltre tutto siamo anche padri di famiglia: ci dispiace molto della perdita di due uomini di mare, due pescatori, ma non ci sentiamo in alcun modo responsabili di cio"", parlano Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due fucilieri di Marina, da quasi due anni bloccati in India per una complessa vicenda giudiziaria. I due hanno incontrato la stampa italiana presso la sede dell'ambasciata a Nuova Delhi : "Il sostegno di tutto il Paese intero c'è stato sin dall'inizio e questa è una bella cosa nei nostri confronti. Ma è soprattutto una bella cosa per tutto il Paese: quando vogliamo, sappiamo essere uniti e lottare insieme per risolvere le questioni", ha detto Salvatore Girone, ai microfoni del Gr1 Rai. Interviene la Bonino - "I due marò italiani accusati dell'omicidio di due pescatori in India "non sono né terroristi né pirati". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Emma Bonino, a margine di una conferenza a Gibuti, commentando le ultime indiscrezioni provenienti da New Delhi secondo cui Salvatore Girone e Massimiano Latorre, pur non rischiando la pena di morte, saranno comunque processati in base al Sua Act, la legge anti-terrorismo e anti-pirateria indiana. "Quindi - ha aggiunto il ministro - sulle conseguenze, a seconda di come saranno le posizioni della Corte Suprema lunedì, tutte le opzioni restano sul tappeto. "Bisogna andare avanti come una squadra - ha esortato il ministro della Difesa Mauro - in modo coerente e disciplinato, con messaggi unici, perchè questo ci ha già consentito di avere una solidarietà sia dell'Europa che degli Stati Uniti, il che non era affatto scontato, perchè i rapporti con l'India sono profondi per molti Paesi". "Fino a poco fa - ha aggiunto il capo della diplomazia italiana- si parlava solo di rapporti bilaterali (con l'India, ndr), sperando che andassero a buon fine. Credo che questa solidarietà sia molto importante e mi auguro che faccia riflettere le autorità indiane