Cerca
Cerca
+

Fedina penale pulita

per avere un cane

Silvia Tironi
  • a
  • a
  • a

Se vuoiavere un amico a quattro zampe la tua fedina penale deve essere assolutamenteintonsa. Lo ha stabilito il sindaco di Pordenone, SergioBolzonello, attraverso un'ordinanza con unaserie di nuove norme per la custodia degli animali in modo da tutelarel'incolumità pubblica. Divieti - Secondoquanto riportato oggi dal ‘Gazzettino', il documento mette nero su biancoalcuni passaggi fondamentali quali il divieto assoluto di addestrare cani conlo scopo di svilupparne l'aggressività, di somministrare farmaci dopanti semprelegati all'aggressività o al combattimento contro altri animali e soprattuttoil divieto di effettuare interventi chirurgici (taglio delle orecchie, dellacoda o delle corde vocali) che possano modificare volutamente la morfologiadell'animale. Regole sul possesso - L'ordinanza prevede inoltre regole ben precise sulpossesso dei cani. La custodia di fido, stabilisce il documento di Bolzonello, èvietata ai delinquenti abituali e a chi abbia subito un condanna per un delittonon colposo che ha portato a una pena detentiva superiore a due anni. Il cane,inoltre, non potrà essere affidato a chi abbia riportato condanne permaltrattamenti o abbandono di animali. Cani vietati infine per chi non ha compiuto18 anni e agli inabili per infermità mentale. Patentino per ‘canidifficili' - L'ordinanza del primo cittadino di Pordenone introduceanche il patentino per la gestione dei cani difficili. Sarà il veterinario astabilire la razza del cane potenzialmente pericoloso e difficile e a fare ladebita segnalazione ai Servizi dell'azienda sanitaria. I trasgressori sarannopuniti con sanzioni pecuniarie da 50 a 200 euro, fatti salvi comportamenti che determinino ladenuncia penale. L'ordinanza di Bolzonello va a sostituire il pre-esistente "Regolamentocomunale sulla tutela degli animali", secondo il quale unico responsabile  del benessere, del controllo e dellaconduzione dell'animale era il suo padrone che doveva rispondere civilmente epenalmente dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocate dall'animalestesso. A tale riguardo, per evitare danni o lesioni a terzi, nelle aree urbanee nei luoghi aperti al pubblico, a esclusione degli spazi specifici per cani, secondole nuove norme volute dal primo cittadino di Pordenone va utilizzato sempre ilguinzaglio di una misura non superiore a un metro e mezzo e che ci si devedotare della museruola da applicare in caso di rischio di incolumità di terzi.

Dai blog