Guerra ai narcos afghani
Licenza di uccidere agli Usa
Cinquanta afghani, presunti narcotrafficanti legatiai Talebani, sono stati inseriti dal Pentagono in un elenco di obiettivi da«catturare o uccidere». È quanto rivela oggi il quotidiano The New YorkTimes, citando fonti del Congresso e parlando di un'importante svolta dellastrategia americana nella lotta al traffico di droga in Afghanistan.Secondoi vertici militari statunitensi, questa nuova strategia è legale nell'ambitodelle regole d'ingaggio nel Paese che il 20 agosto andrà alle urne enell'ambito delle leggi internazionali. Stando a due generali americani distanza in Afghanistan, i principali narcotrafficanti con legami accertati conl'insorgenza sono stati posti nella lista di bersagli. «Questo significa - silegge - che possono essere catturati o uccisi in ogni momento». «Abbiamo unelenco di 367 obiettivi da catturare o uccidere», ha detto un generaleascoltato dal Congresso. E di questi bersagli, quasi tutti sono Talebani, mavi sono anche una cinquantina di narcotrafficanti.La maggior parte degli«obiettivi», si legge ancora sul New York Times che ha ottenuto un rapportodel Senato, si trova nelle zone meridionali e orientali dell'Afghanistan,dove l'attività dell'insorgenza è più intensa e dove anche il traffico didroga è più radicato.