Strage di Falzano di Cortona
Ergastolo al boia Scheungraber
Josef Scheungraber, 91 anni, ex ufficiale degli alpini tedeschi, è stato condannato all'ergastolo dal tribunale di Monaco di Baviera per il massacro di civili a Falzano di Cortona (Arezzo) il 26 giugno del 1944. Lo riferisce la Tv bavarese. Scheungraber è uno degli ultimi nazisti a essere giudicati in Germania. Il procuratore a giugno aveva chiestol'ergastolo per questo ex ufficiale degli alpini, già condannato alcarcere a vita nel 2006 dal tribunale militare di La Spezia. Scheungraber è accusato di aver ordinato l'uccisione di 14 civili aFalzano di Cortona, nell'aretino, il 26 giugno 1944. Si sarebbetrattato di una rappresaglia per un'imboscata dei partigiani. Il processo è uno degli ultimi di questo genere in Germania, insieme aquello di John Demjanjuk, accusato dell'uccisione di 29 mila personenel campo di concentramento di Sobibor, in Polonia. L'anziano vive nella sua città natale di Ottobrunn, in Baviera, dove dopo la guerra è stato anche consigliere comunale. È sordo e zoppo, ma ancora in piedi. E, secondo il suo legale Christian Stunkel ''respinge leaccuse e contesta di aver avuto a che fare con questi fatti''. Secondola procura di Monaco, i soldati tedeschi dopo una imboscata deipartigiani avevano preso in ostaggio per rappresaglia un gruppo dicivili, li avevano portati in una casa del villaggio e avevano fattosaltare in aria l'edificio. Solo un ragazzo di 15 anni erasopravvissuto, Gino Massetti. I tedeschi avevano poi ucciso altrequattro persone. Scheungraber al processo in Germania si è difesodicendo di aver consegnato gli ostaggi alla polizia militare e di nonaver saputo cosa fosse successo in seguito. Il caso di Scheungraber si affianca a quello di un altro anziano presunto ex nazista, John Demjanjuk, 89 anni, ribattezzato il 'Boia di Sobibor' e sospettato di avere contribuito allo sterminio di circa 29mila ebrei nel campo di concentramento dell'allora Polonia occupata. Anche Demjanjuk, estradato in Germania dagli Usa lo scorso 12 maggio, verrà giudicato dal tribunale di Monaco di Baviera, che per il momento lo ha accusato formalmente di concorso nello sterminio di Sobibor.