"Lavori forzati" ai minori
beccati con gli alcolici
È guerra aperta, a Cittadella, in provincia di Padova, all'alcoltra i giovani. Il sindaco Bitonci non fa sconti e dopo aver adottato l'ordinanza‘modello Milano' oltre alla multa introduce “i lavori forzati”. I minori chesaranno ‘beccati' con un alcolico – si legge sul Gazzettino - dovranno dunquepagare un'ammenda pari a trecentocinquanta euro per la prima violazione,trecento per la seconda e cinquecento per la terza, previo avviso di mamma epapà. L'ordinanza "meneghina" era stata adottata dall'amministrazioneleghista lo scorso venti luglio. Ma con una novità: la Giunta comunale ha infattiintrodotto una "sanzione alternativa" a quella monetaria. A richiestadel genitore il minore potrà infatti essere impiegato in un servizio di utilitàsociale a scopi educativi, come aiutare a mantenere la pulizia dei giardinipubblici o delle strade o collaborare nell'organizzazione di manifestazioni.Nella sua delibera Bitonci ha reso più severe le sanzioni nei confronti di chivende gli alcolici ai minori: per la prima violazione verrà infatti irrogatauna multa di 500 euro oltre alla riduzione dell'orario di apertura giornalierodell'esercizio di 2 ore per un periodo di un mese. Riduzione che diventa di 4ore per due mesi nel caso di una seconda violazione e di 5 ore e mezza per tremesi per gli ancora recidivi. «In questi giorni stiamo distribuendo a tutti i bar,i pubblici esercizi e i super mercati un "kit" informativo - spiegail comandante di polizia municipale Antonio Paolocci - A settembre faremo delleiniziative in piazza per sensibilizzare direttamente i ragazzi. Poi cominceremol'attività di controllo». Il kit contiene poster, adesivi e deplian dellacampagna pubblicitaria "Alcol? No grazie sono minorenne", oltre al testointegrale dell'ordinanza.