Arrestato falso carabiniere
Fingeva per gestire due amanti
Aveva pensato proprio a tutto, riuscendo a districarsi tra due donne per un po' di tempo. Fino a quando il sospetto femminile non ha fatto il resto, smascherando le corna. Un uomo di 49 anni, S. L., originario di Marianopoli (Caltanissetta), ma residente in Brianza, è infatti stato scoperto e denunciato dai carabinieri della compagnia di Merate (Lecco) con l'accusa di essersi a lungo spacciato per capitano del Ros al fine di poter gestire contemporaneamente due relazioni sentimentali con altrettante donne della provincia Lecchese. Distintivo e scacciacani - L'uomo era in possesso di ben quattro portatessera con distintivo metallico in uso a carabinieri, polizia, guardia di finanza e marina militare, una pistola scacciacani che portava in una fondina ascellare come se fosse stato un vero agente e due finti tesserini con la scritta 'capitano dei carabinieri' e i suoi dati anagrafici ma con una foto in divisa dell'attore Enrico Montesano, probabilmente presa dal film 'I due Carabinieri', che mostrava velocemente e da lontano. Come detto, aveva pensato proprio a tutto. "Scusa amore, devo andare in missione" - Secondo la ricostruzione dei militari, quelli veri e non solo per i falsi documenti, il finto carabiniere, per interrompere la convivenza con una delle donne e riprenderla con l'altra, raccontava di essere impegnato in continue e rischiose missioni da infiltrato per conto dei servizi segreti. Una giusta causa per passare da un letto all'altro. In realtà lavorava anche come cuoco in provincia di Como, nulla di così avventuroso. È stato così denunciato per sostituzione di persona, porto di armi o oggetti atti ad offendere e possesso di distintivi contraffatti in uso ai corpi di polizia. Ora rischia una condanna fino a 4 anni e ingenti richieste di danni. Fregato dalla donna e dal precedente - A innescare le indagini è stata una delle due donne, che dopo aver preso in affitto un appartamento a Oggiono con il finto capitano, aveva incominciato a insospettirsi notando il nervosismo del compagno. È andata dai carabinieri, raccontando tutto quello che sapeva dell'uomo. Gli investigatori sono venuti alla conclusione in breve tempo: hanno scoperto che il cuoco era a loro già noto per episodi di minaccia e danneggiamento, inoltre risultava avere diversi indirizzi ed esser domiciliato anche a Santa Maria Hoè (Lecco), dove conviveva con l'altra donna convinta della sua rischiosa professione. Lì è stato trovato. In base a quanto ricostruito, l'uomo frequentava per un certo tempo una donna, per poi assentarsi per lunghi periodi dicendo di non poter essere cercato perché partiva per missioni segrete. Sperava di fare la figura di James Bond, è finito per fare quella di un lesso.