I consumatori vanno in piazza
"per la libertà di stampa"
Anche Federconsumatori sarà in piazza il 19 settembre per la manifestazione in difesa in difesa della libertà d'informazione e si dichiara pronta ad intraprendere azioni legali come risposta ai risarcimenti chiesti alla Repubblica e all'Unità da parte del presidente del Consiglio. “Non solo scenderemo in piazza in difesa della libertà di informazione – ha minacciato il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti - ma siamo pronti, come già dichiarato pubblicamente, ad intraprendere e ad intervenire con azioni legali ‘in opposizione' ai risarcimenti chiesti a La Repubblica e L'Unità da parte del presidente del Consiglio”. La lettera dalla Cgil - All'appello della Federazione nazionale della stampa hanno risposto anche i sindacati, Cgil in testa. “La decisione della Fnsi di una manifestazione nazionale, per sabato 19 settembre, a difesa della libertà di informazione e di espressione, è molto importante e dalla Cgil pienamente condivisa”, si legge in una lettera inviata dalla segreteria nazionale del sindacato ai vertici della Fnsi. “L'impressionante escalation di questi mesi contro il ruolo di una informazione libera e plurale – si legge ancora nel documento - richiede una reazione adeguata ed immediata con la manifestazione del 19 settembre e una continuità di mobilitazione successiva”. La Cgil, conclude la lettera, “intende partecipare a questa mobilitazione, a sostegno dell'articolo 21 della Costituzione, con l'impegno straordinario che una iniziativa a tutela di fondamentali diritti di democrazia richiede”.