Boffo-Feltri, a Monza si apre un'inchiesta
Di Pietro: "Vogliamo il mandante del dossier"
La Procura di Monza ha aperto un'inchiesta a carico di ignoti ipotizzando i reati o di accesso abusivo a sistema informatico o falsificazione di atto pubblico in relazione alla vicenda Boffo-Feltri. Le indagini, affidate al pm Caterina Trentini, sono state avviate in seguito all'esposto presentato dal leader dell'Idv Antonio Di Pietro. L'esposto: “attività di dossieraggio” - In seguito alla pubblicazione della condanna per molestie subita dall'ex direttore di Avvenire Dino Boffo e della presunta ‘informativa' che ne svelava l'omosessualità, l'Idv aveva presentato un esposto alla autorità giudiziaria sulla vicenda. Boffo si è dimesso, ma l'inchiesta è partita. Nella querelle Feltri-Boffo Antonio Di Pietro aveva spiegato che secondo lui “è sbagliato prendersela con Feltri, in quanto ha dato la notizia di un atto giudiziario esistente”. Per il leader Idv invece “è necessario invece prendersela con il mandante e l'esecutore dell'attività di dossieraggio, perché di dossieraggio si tratta, in quanto qualcuno si è messo a fare veline, dossier, per conto di qualche ‘eccellenza'. Vorrei sapere chi è l'eccellenza, chi lo ha ordinato, e chi lo ha eseguito”, da qui l'esposto Idv