Coronavirus, Angelo Borrelli e il segnale dal bollettino: "Numeri in calo", ma troppi morti. Protezione Civile, in 12 contagiati
Angelo Borrelli parla di “primi segnali” dopo aver letto l’ultimo bollettino di aggiornamento sull’epidemia da coronavirus in Italia. La situazione è ancora grave, a tratti drammatica, ma almeno si registrano numeri sensibilmente migliori rispetto a quelli di ieri: i nuovi contagi sono stati 3.957 (59.138 dall’inizio dell’emergenza), a fronte dei 4.821 di ventiquattro ore fa. Così come è calato lievemente il numero di decessi, che però resta pesantissimo: 651 morti in un giorno per un totale di 5.476. Attualmente ci sono 23.783 persone in isolamento domiciliare e 3.009 in terapia intensiva, mentre i guariti sono saliti a 7.024 (+952). “I numeri di oggi - dichiara Borrelli - sono minori rispetto a ieri, sono in controtendenza. Ci auguriamo tutti che possano essere confermati nei prossimi giorni, ma non bisogna abbassare la guardia”. Anche perché il capo dipartimento svela che il coronavirus è arrivato anche nella Protezione Civile: “Dodici colleghi sono risultati positivi. Abbiamo preso tutti i provvedimenti e li ringrazio tutti perché continueranno a lavorare da casa”.