Influenza A, ricoverati 2 bimbi
Fazio: più lieve della stagionale
L'influenza A/H1N1 continua acolpire. Due bambini tra gli 8 e i 10 anni sono ricoverati nel reparto diterapia intensiva del Policlinico Umberto I di Roma, dopo aver contratto ilvirus dell'influenza A. Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie un terzobambino di circa 10 anni presenta sintomi da virus suino e ora si trova inpediatria nel nosocomio romano. I piccoli fanno parte delle cosiddettecategorie a rischio, ovvero presentavano già patologie pregresse. Secondo isanitari del policlinico, questo "é segno che l'epidemia sta lavorando e sista diffondendo e il picco potrebbe esserci, come previsto, nel mese dinovembre". Secondo gli stessi sanitari il fatto che essere esposti sianoproprio i bimbi di categoria a rischio è la spia della diffusionedell'influenza "visto che questi soggetti sono più deboli ma sono piùprotetti". La Regione Lazio ha già deciso un provvedimento di potenziamentodi posti letto nelle terapie intensive dei reparti di pediatria che scatteràdomani. A essere interessati sono gli ospedali Umberto I, Bambino Gesù, Fatebenefratellie Tor Vergata. Alla Regione Lazio viene sottolineato che "i vacciniarrivano a rilento: finora ne sono arrivate 125 mila dosi a fronte dei 2milioni e 300 milioni preventivati". A Napoligiovedì sono morti un ergastolano di 50 anni, obeso, sofferente dibroncocreumopatia ostruttiva cronica (Bpco), e un uomo di 65 anni, giàdebilitato a causa di altre patologie. Nel primo pomeriggio, invece, è morto unmedico di 73 anni ricoverato all'ospedale Cotugno a causa sempre dell'influenzaA. Altri 4 pazienti sarebbero ricoverati in condizioni gravi con la prognosiriservata a causa di un quadro clinico molto complesso. Nelle stesse ore èmorta di polmonite, ma è risultata positiva anche al virus H1N1 una donna di 74anni, ospite in un centro milanese per malattie psichiatriche dell'Ordineospedaliero Fatebenefratelli. Si tratta della prima vittima dell'influenza A inLombardia. La donna, riferiscono dalla Regione, era lungodegente in un centrodi malattie psichiatriche. Visto l'aggravarsi dell'ultima polmonite che l'avevacolpita, martedì la donna è stata trasferita in ospedale a Cernusco sulNaviglio, dove è morta. L'anziana è risultata positiva anche all'infezione davirus H1N1 che però, sostiene la Regione, non può considerarsi la vera causa del decesso.Primo caso mortale di influenza A anche nel Riminese. È l'undicesima vittimaaccertata in Italia. L'Azienda Usl ha reso noto che la donna è deceduta ieriper grave insufficienza respiratoria, nell' Ospedale Infermi. Ricoverata daalcuni giorni nel reparto di Rianimazione, presentava fattori di rischiopreesistenti. L'inchiesta epidemiologica, condotta dagli operatori delDipartimento di Sanità pubblica, ha consentito di verificare che le persone chehanno avuto contatti diretti con la paziente non sono stati colpitidall'infezione. Fazio: meno violenta della stagionale – Dopo le dichiarazioni digiovedì, in cui sottolineava come l'Italia, insieme alla Spagna, abbia il tristerecord di casi in Europa, il vice ministro alla Salute Ferruccio Fazio torna arassicurare: “Il virus dell'influenza A è dieci volte meno aggressivodell'influenza stagionale. Fazio sottolinea “il carattere leggero di questainfluenza, che sino ad oggi ha fatto 11 morti su 400 mila casi stimati, mentrelo scorso anno la stagionale ha fatto 8 mila morti su 4 milioni di casi”.