Napoli, Calciopoli
prosegue tra i veleni
S'inasprisceancora il clima del processo di Calciopoli che si sta tenendo a Napoli. L'ultimanovità è l'esposto presentato dall'avvocato di Pierluigi Pairetto, accusato diassociazione a delinquere finalizzataalla frode sportiva nel procedimento, all'ordine degli avvocati di Milano: per GiorgioMerlone, legale di Pairetto, il collega Bruno Catalanotti, che difende gliinteressi del Brescia Calcio che si è costituito parte civile nel processo, siè comportato scorrettamente. Nel giugno scorso, ha dichiarato Merlone in aula leggendol'esposto, l'avvocato Catalanotti avrebbe incontrato Pairetto consigliandogli di tenere unatteggiamento molto collaborativo con la Procura di Napoli per evitare condanne pesanti. Illegale avrebbe anche aggiunto che se l'ex designatore arbitrale avesse fornitoinformazioni interessanti ai magistrati avrebbe potuto ottenere un trattamentodi favore. Infine avrebbe consigliato a Pairetto di non riferire dell'incontroai suoi legali. La replicadi Catalanotti è concisa e durissima: l'avvocato ha annunciato azioni legali eha tenuto a precisare che “i fatti raccontati non si sono svolti come riferito”. Così unaltro capitolo della storia che nel 2006 ha sconvolto il calcio italico è scritto. Ieri sonostati sentiti i teste Francesca Sannipoli, giornalista, che ha riferito diessere stata vittima di “mobbing e dequalificazione professionale”, soprattuttoda parte del suo capo Ignazio Scardina (imputato in questo processo) sostenendodi aver saputo i motivi “solo dopo aver letto le intercettazioni”. Lagiornalista ha affermato di aver seguito poche volte le partite della Juventus,e in pochissimi casi al Delle Alpi, perché “sgradita a Moggi”. Maurilio Prioreschi,legale di Luciano Moggi, nel controinterrogatorio ha sostenuto che, a quantogli risultava, all'epoca si voleva tenere la Sannipoli lontana perchéaveva la fama di portare sfortuna. Nell'interrogatoriosuccessivo sono stati sentiti Vittorio Pastore, ex dipendente Fiat, e MarioMazzoleni, arbitro fino al 2007. Michelangelo Bonessa