Nel cuore del focolaio bergamasco

Coronavirus, paura a Nembro un bambino di 7 anni contagiato al centro estivo. Si temono altri contagi

Non c'è pace per Nembro (Bergamo), 188 morti su 11 mila abitanti. Il centro più colpito dal coronavirus si ritrova a dover combattere di nuovo la paura. Un bambino di 7 anni che frequentava il Centro ricreativo estivo per i bambini e i ragazzi (Cre) è risultato positivo. La scoperta è stata del tutto casuale e risale a 48 ore fa quando il bambino, come scrive Repubblica, si rompe un braccio giocando a calcio all'oratorio. Viene portato al pronto soccorso e gli viene praticato il tampone, che risulta positivo.

 

Il bambino al di là della gamba rotta non ha nulla. Quello che preoccupa i sanitari è la diffusione del virus visto l'ambiente frequentato. Nell'oratorio del paese ci sono di media 250 bambini, divisi tra le due diverse sede: la chiesa e le scuole di Nambro Viana. Sono scattate immediatamente le misure di precauzione, i sanitari nelle prossime ore procederanno al censimento dei bambini e degli adulti con cui è entrato in contatto il piccolo infettato. “Il Cre è gestito dall’oratorio, non direttamente da noi" precisa il sindaco Claudio Cancelli, "Ad ogni modo sono state messe in atto tutte le procedure del caso, coinvolgendo immediatamente Ats”. E, ovviamente, il gruppo di ragazzi in cui era stato inserito il bimbo risultato positivo, oltre all’educatore che aveva il compito di seguirli.

 

 

 

Non il primo caso di Covid in un centro estivo.  Soltanto ieri due i casi, quello una bambina iscritta al centro estivo organizzato presso l'Istituto Tonolli di Sandrigo (Vicenza)  che è risultata positiva al Covid-19 dopo essere stata sottoposta a tampone. E nel bresciano una decina di ragazzini in quarantena preventiva a Orzinuovi, nel Bresciano, dopo che un partecipante al campo estivo è risultato positivo - anche se totalmente asintomatico - al tampone per il coronavirus. Per questo motivo il Grest è stato sospeso.