Napoli, Casalesi a processo
per nove mesi di estorsioni
Il violento sistema diautofinanziamento adottato da GiuseppeSetola per rimpinguare le casse del clan e della famiglia Bidognetti e per pagare latitanze (apartire dalla sua), armi, un sempre nuovo parco auto. Nove mesi di estorsioni atappeto, l'ordine della camorra ripristinato con i kalashnikov e gli omicidi.Il tutto in due tranche processuali: una, in via di definizione dinanzi al gupdi Napoli. L'altra, che inizierà questa mattina nell'aula bunker del carcere diSanta Maria Capua Vetere, dovecompariranno la quarantina di imputati rinviati a giudizio a settembre dal gipLuisa Toscano. A processarli sarà lo stesso giudice che ha scrittola sentenza Spartacus, Raffaello Magi. Non si discuterà degliepisodi più violenti, come la strage dei ghanesi e la tentata strage.