Focolaio di coronavirus

Coronavirus, la vacanza "mordi e fuggi" dei ragazzi romani: tutti contagiati, a quale festa erano stati

Sono già otto i ragazzi che hanno contratto il coronavirus a causa di una festa in discoteca a Porto Rotondo, in Sardegna. L’evento risale allo scorso 8 agosto e adesso i giovani iniziano a pagarne lo scotto: è bastato che una ragazza si sentisse male per far partire l’allarme. È stata lei la prima positiva riscontrata, seguita da altri sette ragazzi, cinque dei quali di Roma nord: formavano una comitiva di 20enni e avevano organizzato una tappa in Sardegna per motivi ludici.

Il Corsera parla di vacanze “mordi e fuggi” che sono molto pericolose in questa estate di convivenza con il Covid, soprattutto se prevedono la movida tra discoteche e locali notturni. Sono però ancora poche le informazioni dispensate dai protagonisti di questa storia: non è semplice ricostruire tutti i movimenti (che sarebbero stati tanti) della comitiva romana in quei giorni. Di certo c’è che il contagio si è diffuso tramite un noto locale di Porto Rotondo e che coinvolge tante persone: erano decine le comitive giunte in Sardegna appositamente dalla Capitale, così come non mancavano gruppi di ragazzi milanesi. Sono bastati pochi messaggi nelle chat per far scattare l’allarme: tanti ragazzi si stanno sottoponendo ai test e quindi non è escluso che il numero dei contagi legati alla festa in Costa Smeralda salga in maniera importante.