Nel tunnel del coronavirus

Roberto Speranza, "Aumentano i contagi, focolai sconosciuti". Covi de dpcm del 16 gennaio, "stato d'emergenza fino ad aprile"

"Peggioramento generale". Il ministro della Salute Roberto Speranza illustra in Parlamento le nuove misure contenute nel Dpcm che entrerà in vigore dal 16 gennaio e disegna un quadro più che allarmante. "Aumentano le terapie intensive, l'indice Rt e focolai sconosciuti. Non facciamoci fuorviare, l'epidemia è nuovamente in una fase espansiva". Speranza cita quanto sta accadendo in Gran Bretagna e Germania: "Non c'è altra strada che l'unità per affrontare l'emergenza più grave dal dopoguerra. Attenzione, il virus è tornato a circolare molto pericolosamente. Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l'obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile proroogare al 30 aprile lo stato di emergenza".

I prossimi mesi "saranno terribilmente complicati. Con il vaccino vediamo la luce in fondo al tunnel, ma non abbiamo ancora vinto. La nottata non è ancora passata". L'esponente di LeU invita i partiti a "tenere fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani, sarebbe un errore imperdonabile rallentare a pochi metri dal traguardo, nell'ultimo miglio", ha sottolineato Speranza. "Ora sappiamo che il Covid ha i mesi contati e con i vaccini sconfiggeremo questo virus. La scienza sta illuminando la strada che ci porterà fuori da questa stagione terribile e dobbiamo investire sempre di piu sulla scienza. Però non abbiamo ancora vinto e non dobbiamo sbagliare la lettura di questa fase decisiva". Sul nuovo dpcm, Speranza ha confermato l'intenzione di mantenere divieto di spostamento anche in zona gialla e il divieto di asporto dopo le 18 dai bar, con l'ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto. Tra le misure allo studio del governo c'è anche la possibilità di riaprire i musei nelle regioni in area gialla.