Minacce di morte a Schifani
Subito rafforzata la scorta
"Stia attento perchè è in pericolo la sua vita e quella dei suoi famigliari". Una lettera anonima, con minacce di morte, è stata recapitata due giorni fa a Palazzo Madama, destinatari il presidente del Senato Renato Schifani e la sua famiglia. Lo conferma il prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone,che ha disposto il rafforzamento della scorta nei confronti di Schifani. «Abbiamo aumentato - ha detto Trevisone - tutto il dispositivodi sicurezza come si prevede in questi casi». Nella missivasono anche indicate le abitudini e i movimenti di Schifani. La lettera è datata 'Reggio Calabria, 21 novembre 2009' e il timbro postale è 'Bologna Cmp', su cui è segnata la stessa data. Sembra che le minacce siano riconducibili ad ambienti mafiosi. Le minacce arrivano dopo che la seconda carica dello Stato è stato chiamato in causa dal pentito di mafia Gaspare Spatuzza. L'uomo gli attribuisce un incontro con il boss di Cosa Nostra, Filippo Graviano nei primissimi anni Novanta. Schifani aveva smentito e annunciato querele.