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Cosenza, tamponi e vaccini ad amici e parenti: "Lo facciamo a tutti, pure ai gatti", sospeso il direttore sanitario di un ospedale

"Porta chi vuoi che facciamo il tampone a tutti... pure ai gatti": Vincenzo Cesareo, dirigente medico di Cetraro e Paola, in provincia di Cosenza è stato interdetto dalla professione medica per un anno per aver eseguito tamponi agli amici che ne avevano bisogno e per aver somministrato vaccini a conoscenti che altrimenti avrebbero dovuto attendere mesi. Intercettato dai carabinieri, l'uomo invitava amici e parenti a raggiungerlo in ospedale per sottoporsi a tampone molecolare. E avrebbe fatto ricorso allo stesso sistema anche per i vaccini della Pfizer, inoculando dosi a persone di sua conoscenza e fregandosene delle priorità fissate dal governo. Nel corso delle indagini, partite la scorsa primavera, gli inquirenti hanno scoperto anche che Cesareo utilizzava l'auto aziendale per scopi privati.