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Sondaggio di YouTrend, vola il centrodestra: Lega, FdI e Forza Italia vicini al 50 per cento

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La coalizione di centrodestra continua ad accrescere i propri consensi. Stando all'ultima Supermedia elaborata da YouTrend per Agi, l'area di centrodestra arriva a 49,3% di consensi, aumentando la cifra di 0,6 punti percentuali. Mentre Lega (+0,5%) e Fratelli d'Italia (+0,2%) crescono, il M5S si stabilizza al 14,8%. Crisi nera per il Pd che registra -0,4%, con una percentuale del 19,2%. I giallorossi perdono invece per strada 0,7 punti, scivolando complessivamente al 37,2%. Fratelli d'Italia, unico partito rimasto all'opposizione del mega governo Draghi, festeggia invece il record assoluto con un consenso del 16,7%. Lieve calo per Forza Italia che perde lo 0,1%, ma rimane comunque stabile all'8%.

 

 

Tra i partiti minori si evidenzia un incremento del +0,4% di Azione di Carlo Calenda, che in questo modo arriva a 3,9%, sfiorando il 4%. Il quadro complessivo risulta evidente: gli italiani continuano sempre di più a preferire il centrodestra, a svantaggio di un centrosinistra che sembra sempre di più sgretolarsi in mille pezzi. Sicuramente non d'aiuto è stata la gestione dell'emergenza sanitaria, finita esclusivamente nelle mani del centrosinistra in seguito alla crisi di governo inaugurata da Matteo Salvini nel caldissimo agosto del 2018 e che di fatto lo ha visto escluso insieme al Carroccio da qualsiasi ruolo di rilievo fino all'arrivo di Mario Draghi alla presidenza del consiglio.

 

 

Le statistiche elaborate da YouTrend si sono poi concentrate anche sulla Supermedia delle diverse aree del Parlamento. Mario Draghi risulta essere sostenuto da una maggioranza del 78,8%, composta da giallorossi (Pd-M5S-Leu) al 37,2%; centrodestra (Lega-Forza Italia-Toti) al 32,6%; centro liberale al 9,0%. Unico partito escluso (per scelta) quello di Giorgia Meloni. La Supermedia realizzata da YouTrend per Agi prende in considerazione la media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto, realizzati dal 18 febbraio al 3 marzo dagli istituti EMG, Ipsos, Ixè, SWG e Tecnè. 

 

 

 

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