17 anni dopo

Denise Pipitone, il padre rompe il silenzio a Quarto Grado: "Quell'ultima notte con lei". Un racconto straziante (e decisivo?)

Per la prima volta, dopo 17 anni dalla scomparsa, parla Tony Pipitone, il papà della piccola Denise, scomparsa a Mazara del Vallo. Mentre si continua a indagare sul caso, l'uomo, durante la trasmissione Quarto Grado, andata in onda ieri sera 14 maggio su Rete 4, ha ricordato i momenti belli e spensierati vissuti con la figlia, di quando lo chiamava papà e gli diceva che gli voleva bene. Momenti che sono rimasti nel cuore di Tony Pipitone che non ha mai smesso di pensare alla sua bambina.

 

 

"La bambina stravedeva per me, andavamo in spiaggia con il mio fuoristrada decapottabile. Abbiamo vissuti dei momenti bellissimi. Fino all'ultima notte ha dormito con me", ha raccontato Tony. "Diceva papà ti voglio bene, tu non diventerai mai vecchio, non morirai mai". 

Tony ha anche spiegato a Quarto Grado che il giorno in cui è scomparsa Denise, ha preso subito la macchina per andarla a cercare: "Non sapevo cosa pensare, non si era mai allontanata da casa, ho girato strade a casaccio", ha ricordato. Nel corso della trasmissione l'uomo ha anche lanciato un messaggio alla bambina, dicendo che appena si potranno riabbracciare la porterà a prendere un gelato "grosso come una casa". "Il mio cuore batte per te, non farlo fermare amore mio", ha concluso Pipitone. 

 

 

Durante il programma l'inviata a Mazara del Vallo, ha mostrato anche alcuni listelli di legno del controsoffitto che sarebbero stati tolti dagli inquirenti durante le perquisizioni dei giorni scorsi nell'appartamento di Anna Corona. Dopo 17 anni, infatti, si è tornati ad indagare sulla situazione della famiglia Corona e sono emersi dettagli importanti, intercettazioni e piccoli elementi che pare, nel 2004 quando scomparì Denise, non furono tenuti in considerazione dagli inquirenti.