Coronavirus, bollettino 1 giugno: dopo 7 mesi, meno di mille ricoveri in rianimazione. Contagi e morti stabili
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a essere sotto controllo e a migliorare con costanza. Oggi, martedì primo giorno, per la prima volta dopo oltre sette mesi i posti letto occupati in terapia intensiva da pazienti Covid sono scesi sotto quota mille: una gran bella notizia per iniziare un mese cruciale per le riaperture e l’abolizione del coprifuoco, con l’estate che è ormai alle porte e deve segnare il ritorno alla vita degli italiani, seppur con prudenza e rispetto delle regole basiche.
Il bollettino di oggi rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 2.483 contagiati, 10.313 guariti e 93 morti su 221.818 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato all’1,1 per cento (-1 rispetto a ieri, che come ogni lunedì contava appena 87mila test effettuati). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione sta scendendo sempre di più: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -290 (6.192 posti letto occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -44 (989) a fronte di 41 nuovi ingressi.
Gli attualmente positivi sono scesi a 225.751, i decessi invece sono arrivati a quota 126.221 ma si spera nei prossimi mesi di azzerarli completamente, come avvenuto oggi nel Regno Unito, dove per la prima volta dall’inizio della pandemia non sono state registrate vittime del Covid. Nel frattempo la campagna di vaccinazione continua a correre: sono 35.131.484 le dosi somministrate in totale, con gli immuni che sono saliti a quota 12,1 milioni, ovvero circa il 20 per cento della popolazione.