In salita

Europei 2021, tegola Italia: Mancini perde Pellegrini per infortunio, si scalda "il rimpiazzo"

Non c'è pace per gli Azzurri guidati da Roberto Mancini. Mentre la gara di apertura di Euro 2021 tra Italia e Turchia, in scena al'Olimpico venerdì 11 giugno 2021 alle 21.00, si avvicina sempre di più, continua a riempirsi l'infermeria dell'Italia. Dopo l'infortunio di Stefano Sensi, rimpiazzato da Roberto Mancini con il talentuoso centrocampista avanzato dell'Atalanta Matteo Pessina, si ferma ora pure Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista ha infatti riscontrato un problema al flessore e la sua esperienza agli Europei con la Nazionale è ora a forte rischio. 

 

 

Sicuramente, il numero 7 della Roma salterà con ogni certezza l'incontro di domani contro una temibile Turchia. Tra oggi e domani, Pellegrini dovrà sottoporsi a una serie di esami per accertare le sue condizioni e capire l'entità dell'infortunio. L'ennesima tegola per il commissario tecnico Roberto Mancini, che dovrà mettere in conto anche i frequenti acciacchi di Marco Verratti. Il rischio è quello di trovarsi a competizione in corso con un centrocampo completamente decimato dagli infortuni. Pellegrini ha forse tirato troppo la corda e, durante l'allenamento di preparazione in vista della Turchia, ha sforzato troppo i muscoli. Fatale l'ultima punizione tirata dal centrocampista tuttocampo, che ha subito segnalato l'affaticamento al mister ex bomber della Sampdoria. 

 

 

L'ipotesi di Mancini è quella di sostituire il classe 96' con il centrocampista della Fiorentina Gaetano Castrovilli. Il centrocampista in questi giorni ha continuato ad allenarsi nonostante non fosse stato convocato in Nazionale e sarebbe pronto a un eventuale chiamata del c.t. Azzurro. Intanto, contro la Turchia i tasselli di centrocampo saranno occupati dal vincitore della Champions League Jorginho, il campione d'Italia Nicolò Barella e il neroverde Manuel Locatelli. Pronto a scaldare io motori anche il neo-convocato Matteo Pessina, mentre il secondo cambio è il romanista Bryan Cristante. Insomma, gli Europei non sono ancora iniziati, ma le magagne da gestire per l'Italia sono già parecchie.