Coronavirus, bollettino 22 giugno: tasso di positività sempre più basso, contagi solo tra non vaccinati
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a essere sotto controllo, tanto è vero che da ieri tutto il territorio nazionale si trova in zona bianca, fatta eccezione per la Valle d’Aosta che vi rientrerà il 28 giugno. Inoltre in tale data decadrà finalmente l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto: un bel segnale per gli italiani, anche se non bisogna abbassare del tutto la guardia. Comprensibile però la voglia di tornare a una vita quanto più possibile normale, dopo un altro anno durissimo passato in condizioni di semi-lockdown.
Il bollettino di oggi, martedì 22 giugno, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 835 contagiati, 4.692 guariti e 31 morti su 192.882 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato allo 0,4 per cento (-0,2 rispetto a ieri). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione continua a scendere sempre di più: ormai da settimane non rappresenta più motivo di allarme, se non per i non vaccinati, che sono praticamente gli unici che ancora stanno sviluppando la malattia. Oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -101 (2.289 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -23 (362) a fronte di soli 10 ingressi.
Gli attualmente positivi sono scesi a 72.964, i deceduti sono arrivati a 127.322 ma per fortuna ormai da settimane salgono molto a rilento. Nel frattempo la campagna di vaccinazione continua a viaggiare su buoni ritmi: sono 46.812.413 le dosi somministrate in totale. Tra l’altro, a proposito di vaccini, la commissione europea ha esercitato l’opzione per l’acquisto di altre 150 milioni di dosi di Moderna: la prima consegna è attesa nel terzo trimestre del 2021, con gli Stati membri che potranno anche rivendere o donare le dosi acquistate.