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Euro 2020, l'Inghilterra si vendica dell'Italia. "Hanno paura", dati sconvolgenti: ci rovinano economicamente?

Il trionfo dell'Italia agli Euro 2020 non è proprio andato giù agli inglesi, che pensavano di avere già la vittoria in tasca. Poche ore prima del match era diventato virale il motto "It's coming home", con riferimento al fatto che il calcio stava per tornare a casa, ossia in Gran Bretagna. Così però non è stato. E i tifosi inglesi non l'hanno presa bene. Al punto che in molti hanno deciso di cancellare le loro vacanze in Italia: un dispetto infantile che ha portato al taglio delle prenotazioni per Roma.

 

 

 

Come riporta il Messaggero, infatti, a sole 72 ore dai rigori che hanno incoronato gli azzurri come campioni d'Europa, gli alberghi della Capitale hanno registrato ben 300 disdette improvvise, con un calo del 40% degli arrivi. Il risentimento inglese, comunque, rappresenta un serio problema per il turismo locale: dalla Gran Bretagna arriva di solito una fetta importante di viaggiatori. Basti pensare che in era pre-Covid erano circa mezzo milione le presenze all'anno. Presenze che per gli alberghi si traducono in entrate pari a 10 milioni di euro. "Alcuni clienti - raccontano gli operatori - ci hanno detto che non se la sentivano più di venire in Italia, dove sarebbero stati oggetti di sfottò per la finale persa".

 

 

 

Tra i motivi delle disdette c'è anche l'obbligo di quarantena all'arrivo e alla partenza: una misura imposta dopo la massiccia diffusione della contagiosa variante Delta nel Regno Unito. "Nessuno di noi prende sotto gamba i rischi sanitari, ma la questione è stata gestita male, almeno in termini di comunicazione - ha spiegato Roberto Necci, vicepresidente della Federalberghi -. E non soltanto perché quello inglese è un mercato importante per noi: in questa fase non possiamo permetterci ulteriori battute d'arresto, anche perché con le riaperture le camere occupate sono aumentate appena del 2 per cento".