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Green Pass, in piazza contro il vaccino ma poi... clamoroso: dove hanno beccato uno dei leader di Forza Nuova

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Chi si vaccina lo fa sostanzialmente per due motivi: evitare una tremenda morte di Covid e tornare il prima possibile a una vita che abbia una parvenza di normalità. Poi c’è chi lo fa in uno slancio etico per il bene della società e chi invece non vuole sentir alcuna ragione perché lo ha letto su Facebook, lo ha sentito in tv o dalla cugina dell'amico della madre che ha avuto una reazione avversa. E infine c’è il leader romano di Forza Nuova, Giuliano Castellino: uno di quelli che non si vaccina per ideologia politica e che scende in piazza a far casino contro il Green Pass.

 

 

Legittimo, visto che non c’è l’obbligo vaccinale e che si può rimanere tranquillamente fuori dai posti in cui è necessaria la certificazione verde. Poi però si scopre che Castellino per andare a vedere la Roma allo stadio (uno dei luoghi in cui serve il Green Pass) ha accettato di rispettare le regole e di farsi il tampone. Quindi si presume che per quest’uomo una partita di calcio sia più importante di qualsiasi motivazione che spinge gli esseri umani a vaccinarsi: nessuno lo giudicherà per questo, però c’è un evidente conflitto a livello di coerenza.

 

 

Dopo essere stato “scoperto” in Curva Sud in occasione del match di Conference League contro il Trabzonspor, Castellino ha dovuto mettere una pezza al fatto che aveva firmato a inizio agosto un comunicato rivolto agli iscritti di Forza Nuova in cui si avvisava che “chiunque, militante o dirigente, per qualunque ragione si adeguasse a questa intollerabile e definitiva operazione di controllo sociale subirà l’immediata e irrevocabile espulsione da Forza Nuova”.

 

 

La posizione era rigida anche sui tamponi, non solo sul Green Pass, ma prevedeva delle eccezioni: “Non sarà interessato chi, per ragioni familiari, personali o lavorative, facesse ricorso all’uso del tampone rapido”. Quindi Castellino può dire che la Roma è una “ragione personale”: ben venga se ciò possa indurlo un domani a vaccinarsi, innanzitutto per il suo bene. Sarebbe ora di smetterla con queste farse politiche contro il vaccino e il Green Pass.

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