Blasfemia

Imperia, bestemmia in piazza ogni volta che suona la campana? Disastro: col prete finisce in disgrazia

E' una guerra di nervi quella scoppiata tra il prete di Ospedaletti, in provincia di Imperia, e una donna talmente infastidita dal suono delle campane della chiesa che tutte le volte, puntuale, scende in piazza e accompagna il "din don" con una sequela di bestemmie. Il prete, da parte sua, ha pazientato per un po' ma poi dopo le lamentele dei fedeli per le frasi blasfeme della donna, ha scritto un lungo articolo sul bollettino intitolato 'Le campane che dovrebbero attirarci a Dio, attirano le bestemmie", accompagnando il testo con il decreto vescovile in cui si riporta la storia delle campane e il regolamento.

 

 

Il problema delle campane, ammette il prete "esiste da sempre, da quando la buon'anima di don Martelletti ha fatto costruire il campanile - ha detto -. Non capisco perché questa avversione: le campane suonano cinque volte al giorno per non più di tre minuti complessivi. Alle 12 e alle 20 salutano la Madonna, mentre negli altri momenti annunciano messa e rosario e c'è una pausa dalle 12 alle 17. Ogni volta suonano non piu' di 30 secondi".

 

 

Il 12 settembre scorso, la donna, che abita vicino alla chiesa, è scesa in piazza puntuale e ha bestemmiato a più non posso proprio nel giorno della Festa di Maria. "Ho ricevuto tantissime telefonate, da parte dei vicini scandalizzati. Io non l'ho sentita altrimenti l'avrei rimproverata", ha detto il prete che però non l'ha denunciata ai carabinieri. La blasfemia non è piu' un reato ma un illecito amministrativo e prevede una multa da 51 a 309 euro. La battaglia di don Michele e la blasfema prosegue.

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe