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Pompei, scoperte sensazionali? "Tutto falso", bomba precedenti sul ministro Franceschini

Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini continua ad annunciare "scoperte eccezionali" a Pompei - e non solo - ma secondo il Fatto quotidiano, in realtà, queste scoperte di "speciale" hanno ben poco, è solo un modo del ministero per ottenere "un impatto sull'immaginario collettivo, utilizzando l'archeologia come propaganda politica".

 

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Una delle ultime "sensazionali" scoperte, si legge nell'articolo è la  "stanza degli schiavi" a Pompei. Nell'agenzia Ansa si parlava di "ambiente intatto", in realtà, si trattava di "una colata di gesso, usata per riempire i vuoti lasciati nella cenere dai materiali deperibili scomparsi - con una tecnica usata dal 1863 -, dava l'impressione di stuoie e letti ben conservati - in realtà ricostruiti nelle forme dal gesso". 

 

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E poi, ci sono "l'ultimo fuggiasco", "il tesoro della fattucchiera", l'affresco "a luci rosse", e ancora la "bottega dello street food", o "calchi di gesso presentati come corpi o ambienti intatti, quando non lo sono". Addirittura, attacca il Fatto, Franceschini "nel 2019 è arrivato a parlare di 'iscrizione che cambia la storia'- spostando la data dell'eruzione di Pompei da agosto a ottobre - per un'iscrizione che non faceva che corroborare l'ipotesi di una eruzione autunnale, già fatta propria dagli archeologi da decenni".