pugno di ferro

Mario Draghi, al vaglio l'ipotesi del coprifuoco a Natale: quanto dura e per chi, un incubo

Nuova stretta in arrivo? È quanto si sta vagliando al governo. I contagi da coronavirus in netta risalita mettono Mario Draghi in allarme e così non è esclusa l'ipotesi di un coprifuoco. Sì, ma solo per i non vaccinati. Una decisione che guarda direttamente all'Austria, dove il ministro della Salute Wolfang Mueckstein ha annunciato un Natale in quarantena per i No Vax, che dal 24 al 26 dicembre e per la fine dell'anno potranno lasciare casa "solo per visitare una persona cara". Da noi, fa sapere un retroscena de La Stampa, il coprifuoco potrebbe essere riservato ai non immunizzati e contenuto alle ore di punta dei grandi raduni tra parenti e amici, ossia dalle 19 alle 24 la notte della Vigilia, dalle 12 alle 16 il giorno di Natale e durante la notte di capodanno.

 

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Per fonti autorevoli raggiunte dal quotidiano, l'idea è molto più di una semplice suggestione. D'altronde la variante Omicron dilaga sempre più. Tanto che il premier ha deciso di introdurre, oltre al Green pass, l'obbligo di presentare un tampone negativo per fare ingresso nel Paese. Non solo, perché più di qualcuno al governo vorrebbe anche rivedere la durata del certificato verde. Dopo sei mesi, dicono gli studi, il vaccino perde sempre più di efficacia e per questo anche il certificato va corretto.

 

 

Per ora siamo però alla fase dei suggerimenti con il commissario Figliuolo che invita "a essere responsabili nel momento di compere e assembramenti", mentre il direttore della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, invita per cene e cenoni a "evitare grandi assembramenti" e a correre piuttosto a fare la terza dose.