Il caos
Napoli, crolla il cimitero di Poggioreale: cadaveri a vista e loculi in macerie, orrore totale
Cadaveri a vista, duecento loculi danneggiati. È il bilancio del crollo al cimitero di Poggioreale a Napoli avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì. A fare la macabra scoperta sono stati i custodi ieri mattina, che hanno visto un intero edificio di tre piani ridotto in macerie. L'area è stata sequestrata dalla procura ed è già chiaro che il crollo è stato causato da un allagamento dovuto agli scavi della metro che da Poggioreale porterà a Capodichino. La Metropolitana Spa di Napoli, che ha espresso vicinanza alle famiglie dei cari colpiti dal crollo, ha già fatto sapere che si incaricherà di riparare i danni. Nel frattempo, il cimitero resterà chiuso.
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I responsabili delle due Confraternite coinvolte nel crollo dell'edificio all'interno del cimitero monumentale "stanno già provvedendo al censimento per la ricognizione delle salme di confratelli e consorelle coinvolte nel crollo, cosi' da poter restituire loro, quanto prima, la degna sepoltura", spiega il direttore dell'Ufficio Confraternite della Diocesi di Napoli, don Giuseppe Tufo.
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"Il crollo al cimitero di Poggioreale ci addolora particolarmente e siamo vicini al dolore delle famiglie dei defunti rimasti coinvolti. Sin da subito siamo intervenuti per verificare le conseguenze del cedimento e provvedere a ridare la necessaria dignità alle salme per lenire una ferita inferta alla memoria della città". Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.