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Furti in casa, la tecnologia alla portata di tutti: come sconfiggere i topi d'appartamento

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Massimo Sanvito
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«Pronto, Polizia? Mi stanno svaligiando casa: vedo due ladri dall'app del mio cellulare...». Gli agenti della Questura di Parma saltano in un attimo sulle volanti, schiacciano sull'acceleratore ed eccoli a destinazione, praticamente telecomandati dal proprietario dell'appartamento preso di mira dai balordi che fanno la spola da balconi a grondaie, da giardini a terrazze, soprattutto in questi giorni di festa. Sono le sei del mattino di Santo Stefano e grazie al sistema d'allarme piazzato sul telefonino e collegato con la propria abitazione, il derubato di turno vede in diretta ogni movimento dei due ladri a volto coperto. Passano di stanza in stanza per arraffare il possibile, ignari che qualcuno li sta tenendo d'occhio. La sala operativa della Polizia resta in contatto col padrone di casa. «Stanno uscendo!», grida lui al telefono. I poliziotti entrano in azione e bloccano i furfanti che cercano di scappare: due georgiani di 52 e 47 anni, etnia specialista in furti d'appartamento, arrestati in flagranza di reato. In tasca mazzi di chiavi, pinzette, coltellini per scassinare a più non posso. Stavano facendo sparire 4.000 euro di gioielli e borse. Li ha condannati la tecnologia.

 

 

 

TABLET SPIA

Già, la tecnologia. Sia benedetta per contrastare i malviventi. Permette di tenere sotto controllo casa anche a distanza. In remoto. Con lo smartphone a fare da telecamera per avvisare in tempo reale le forze dell'ordine. Sono tante le app a disposizione di chi vuole alzare la soglia d'attenzione che, diciamolo, non è mai abbastanza soprattutto quando si è fuori città. Per prima cosa, ovviamente, bisogna installare un sistema di video sorveglianza nei punti che si vogliono tenere monitorati, che siano all'esterno o all'interno dell'abitazione. Bastano delle telecamere ip o addirittura un vecchio cellulare, un tablet o una smart tv trasformati in telecamere spie. Poi, tocca installare sul proprio cellulare un'applicazione che può essere fornita da chi realizza l'impianto casalingo. Grazie a internet, quindi, la centralina del sistema antifurto oppure direttamente la telecamera saranno in grado di inviare attraverso l'app le immagini che vengono registrate sul cellulare (o sul tablet). In presa diretta e pure in alta definizione. Ogni dettaglio è utile per indagini e arresti: un segno particolare sulle braccia del ladro, il tipo di vestiti, il colore degli occhi se non sono coperti dal passamontagna. E così, a qualsiasi ora del giorno e della notte, è possibile ricevere eventuali segnalazioni di intrusioni o di movimenti sospetti per far scattare l'allarme immediatamente a Polizia e Carabinieri. Un aiuto non indifferente anche per gli stessi agenti che di fatto vengono tenuti informati secondo dopo secondo di ogni minima mossa dei malviventi. Ammanettarli diventa un lavoro meno complicato, ferma restando la velocità e la prontezza d'azione che in situazioni del genere faranno sempre la differenza. Veniamo alle applicazioni. Ce ne sono a bizzeffe, dicevamo, e ognuna nasconde nei propri algoritmi funzioni diverse. Tra le migliori, secondo i siti specializzati del settore ci sono l'app Alfred, che invia messaggi fotografici ogni volta che rileva un movimento, l'ultima versione di AtHome Camera che possiede la funzione "sensazione corpo umano" che evita i falsi allarmi dovuti a cambiamenti di luce o al passaggio di animali domestici, oltre alla Warden Ip-Cam che vanta un audio bidirezionale che consente di inviare messaggi con sonori in tempo reale.

 

 

 

I PREZZI

Si possono spaventare i ladri con la propria voce e quando si notano movimenti strani si può anche far partire un allarme. I prezzi per proteggersi? Le applicazioni da scaricare sul telefono sono nella stragrande maggioranza dei casi gratuite e quando non lo sono costano pochi euro. Per quanto riguarda le telecamere, invece, si possono spendere tra i 40 e i 200 euro, se si vuole anche l'audio si arriva a 500 e a mille per il salvataggio delle immagini in cloud. Sulle varie piattaforme online, però, si possono trovare offerte vantaggiose, come un kit videosorveglianza wireless da quattro telecamere a 150 euro. Soldi ben spesi non solo per difendere casa propria ma anche per aiutare le forze dell'ordine a mettere in galera i troppi delinquenti che vivono di furti in appartamento. A colpi di clic. 

 

 

 

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