Pandemia

Bollettino 17 gennaio: 83mila contagi, 287 morti e giù il tasso di positività. Omicron, le cifre smentiscono gli esperti?

Continua la discesa della curva epidemiologica, anche se in questo senso più importante e soprattutto attendibile sarà la giornata di domani, quando i tamponi analizzati non saranno più dimezzati come accade ogni lunedì per via del fine settimana. Il bollettino di oggi, lunedì 17 gennaio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 83.403 contagiati, 76.679 guariti e 287 morti a fronte di 541.298 test, con il tasso di positività che è stato rilevato al 15,4% (-0,7 rispetto a ieri).

Nonostante il picco di casi Covid sembra essere alle spalle, è presto per cantare vittoria, dato che la pressione sul sistema sanitario nazionale è ancora alta: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +509 (19.228 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è +26 (1.717) a fronte 122 nuovi ingressi. Inoltre il problema dei troppi positivi rimane sempre in piedi: attualmente se ne contano 2.555.278, e questi sono soltanto quelli ufficiali.

Però le indicazioni che vengono da Regno Unito, dove la quarta ondata è iniziata prima, fanno ben sperare: oggi i contagi sono scesi ulteriormente a 70mila, il minimo da oltre un mese, così come i morti sono scesi a 88. È il segnale che l’ondata dovuta alla variante Omicron sta per essere superata: nelle prossime settimane ciò dovrebbe avvenire anche in Italia, grazie all’alto tasso di vaccinati e alla campagna per le terze dosi che continua a spingere.